I miei auguri speciali agli amici del Mondo di Aїoli

Come tutti gli anni, prima di Natale, mi piace ringraziare i miei lettori e gli amici cari per aver trascorso un anno insieme e per avermi supportato “culinariamente” seguendo questo blog ed “emotivamente” rimanendomi accanto nelle mie avventure culinarie e non.
Questo è stato un anno particolare, intenso e più difficile di altri. Per questo la lista dei ringraziamenti sarà molto lunga, per gli estranei forse noiosa ma per me necessaria e sentita.
Le persone che ringrazierò sono quelle che fanno parte del mio mondo, il Mondo di Aїoli, un mondo reale e immaginario allo stesso tempo, a volte naїf ma intimamente autentico. Oltre ai miei lettori, ringrazierò gli amici che sono riusciti a farmi sorridere, che mi sono stati vicino e mi hanno permesso di portare avanti due progetti lavorativi impegnativi e quindi una vita complicata.
Questi auguri e ringraziamenti sono un po’ come quelli finali di un libro. Leggeteli solo se vi incuriosice e vi fa piacere…
In primis ringrazio le mie sorelle. Laura e Licia, siete meravigliose, non mi avete mollato un secondo. Licia perché mi riempi il frigorifero di cose buone da mangiare perché sai che non ho più molto tempo per cucinare e Laura perché sei la mia guardia del corpo e mi segui ovunque facendomi divertire, ancora rido se ripenso alle nostre giornate veronesi e ai sorci del Tevere… Il Mario perché, tuo malgrado, sei stato coinvolto in questa follia e quindi sopporti due Castellani in un colpo solo. Grazie per aver fatto diventare la vostra casa di Milano il mio rifugio di pace dal mondo.
Luca e Billa perché siete coscienti che Zia Mame è super impegnata ma vi ha nel cuore.
Mia madre perché con il tuo strano e assurdo mondo riesci a farmi ridere. Il tuo “pensa se eri pure brutta” è diventata la massima di vita di tutte le mie amiche care.
I miei cugini Castellani in particolare perché avete il senso della famiglia che aveva mio padre e siete il mio legame con lui. Perché non vi stancate di chiamarmi anche se spesso non riesco a rispondere ma a Natale cucineremo insieme delle cose buonissime, in allegria, come è nella tradizione della nostra famiglia.
Penni, sei insostituibile e sei il sole che entra la mattina in casa. Fidata collaboratrice e amica. Lo so che con la coda dell’occhio mi segui ed eviti che io infili un iPhone in forno e l’altro in frigo.
Umberto e Anna C. la più bella scoperta di quest’anno difficile. I miei “compagni di viaggio”, come vi siete giustamente definiti. Grazie per ricordarmi costantemente che la vita ha anche una dimensione spirituale fatta di segrete coincidenze; grazie per invitarmi a cena quasi ogni sera e perché so che semplicemente attraversando il pianerottolo, da voi trovo la mia cuccia personale con tanto di coperta di lana. Senza di voi, veramente non ce l’avrei fatta.
Grazie per avermi detto che mi “muovo con una signorilità che incanta”. È il complimento più bello che mi sia mai stato fatto.
Elena, per le nostre telefonate e consultazioni giornaliere e notturne. Per scandagliare e analizzare chirurgicamente fatti e persone. Sei una delle poche che “vede” quello che io “vedo” e quindi mi rassicuri di non essere del tutto matta : )
Grazie alle amiche “del liceo”: Assia, Cristina “Pepper”, Giulia, Francesca, Fabiana, Maria Grazia, Cristina P., Maya e Barbara, perché un momento per me lo trovate sempre, anche se impegnatissime con le vostre vite. Pepper mi fai ridere perché alle sette del mattino regolarmente mi scrivi “dormi befà??” e certo che dormo! Ma va bene così. Assia perché sei tante cose… tu solo sai perché riusciamo ancora a ridere fino alle lacrime!
Bea, grazie per i saggi consigli e per le cose sceme che ricordiamo insieme. Sei testimone di mille mie follie.
Nicoletta e Fausto, Laura e Giacomo. Voi sapete cos’è la vera amicizia, quella pulita e sincera e non vi ha spaventato nulla. Grazie per avermi fatto sentire che non ho donato invano.
Cristina L. e Francesca L. perché ho scoperto che l’affetto era sincero e mi sostenete.
Simona V. e Pietro. Simo sei unica. Trovi il tempo di venire a salutarmi anche se sei affogata di impegni ma sai che ne ho bisogno. Grazie perché mi inviti a cena dicendomi che da voi troverò sempre un piatto caldo e tanto affetto.
Alessandro C. “Gérard Rugiada” perché anche se non ceniamo insieme da una vita ancora mi dici che i miei piatti sono superbi.
Sabrina M., siamo diventate amiche in uno strano modo e non ringrazierò mai abbastanza quello squinternato del nostro comune ex fidanzato per averci fatte incontrare. Il tuo approccio artistico e positivo alla vita mi aiutano ad uscire dal guscio.
E comunque ringrazio anche lo squinternato Vale perché mi fai tenerezza, quando mi telefoni e ancora mi chiami con i nomignoli di 20 anni fa e ancora ti ostini a convincermi che devo montare di nuovo a cavallo. A trovare il tempo!
Grazie a Laura M. per esserti presa cura della mia testa dolorante e della mia anima. Loredana C. perché hai avuto parole di affetto che non dimentico, Sofia perché mi fai ridere quando mi dici che affetto la mortadella con la stessa grazia con cui suonavo l’arpa! Condividiamo il mondo della musica che non ho mai abbandonato come non abbandono i fornelli.
Fabrizia, perché un pensiero e un’ora per me la trovi sempre. Renata, per avermi dimostrato stima e affetto. Anche il tuo “sei magrissima ma sempre elegantissima” mi ha aiutato, non credere : )
Laura P. perché ti leggo sempre e mi allieti con le tue foto e i tuoi commenti.
Tiziana T. sei una persona vera, intelligente e coerente. Un’amica di grande spessore e sincerità.
Virginia S., mi è bastato guardarti negli occhi (anche se solo in foto) per capire che sei una persona leale. Conoscendo te, ho capito che esistono ancora donne corrette. Sei divertente.
Sonietta, perché mi pensi sempre e quando la mattina sei in macchina in coda sulla Salaria, ti ricordi di chiamarmi per chiedermi se sono viva…
Elisabetta P. e Antonella M., che seppur nel marasma degli impegni quotidiani, un’ora per stare insieme la troviamo sempre per parlare di lavoro, di vita e di “assurdità”. Letizia e Luigi perché con voi ancora rido tantissimo delle scemenze passate e della mia vita assurda.
Efren e Berta perché con i vostri bellissimi fiori siete sempre stati presenti nei momenti più importanti della mia vita, di gioia e di dolore. Berta perché mi hai tenuto la mano e Efren perché mi hai poggiato una coroncina di fiori in testa (tu sai quanto mi piacciono!).
Anna Rita perché tra un ricamo e l’altro, la nostra vita ha preso una strana piega ma ci siamo ritrovate forti e risolute. Daniela R. grazie per esserti accollata tutte le traduzioni che non ho più avuto tempo di fare e per non avermi fatto sentire abbandonata quando affogavo tra i fogli e i dizionari.
Grazie a Renzo perché mi ricordi costantemente di essere una donna forte, bella e saggia. Grazie anche perché sei l’unico che quando parte per qualche convegno trova anche il tempo di chiamarmi per chiedermi se ho già comprato l’ultimo libro di Csaba! Sei incredibile.
Grazie a Rita T. per starmi sempre vicina, così come Tamara. In un anno mi hai dimostrato l’affetto di una vita. Grazie ad Angel per tutta la pazienza che hai con me.
Ringrazio di cuore i ragazzi di Bancovino: Tommaso, Iacopo, Antony e Nina. Lo so che non è facile lavorare con me. Sono sempre di fretta, con la testa per aria, abbastanza disordinata e con tempi “palermitani”. Ma con voi mi sento tranquilla. Grazie per prendervi cura di Bancovino dove io non arrivo. Comunque Tommi, sappi che conservo ancora il tuo messaggio “sei un capo fantastico”. Almeno quando lo rileggo so che in qualche momento della mia vita sono stata un capo fantastico!
Grazie a tutto lo staff di Cantine Lupo, Ivano in particolare. Preziosissimo collaboratore e “Chef de Cave” di grande competenza. Mi piace quando riusciamo anche a fare discorsi di vita oltre che di “fusti e barrique”.
Ringrazio tutte le persone che incrocio ogni mattina e mi sorridono, il mio giornalaio, le ragazze del bar che continuano a chiamarmi “luce” anche se questa luce ogni tanto si opacizza… il macellaio che mi insegue con la sua vitella porchettata e non ha capito che non ho più tempo neanche di mangiare una mela, le ragazze del daiquiri Rossella, Titti e Verdiana, tutte le persone che mi scrivono che vorrebbero conoscermi perché sono per loro una fonte di ispirazione. Siete sicuri?!?!?
Ringrazio la mia città, Roma, perché non potrei identificarmi in nessun altro posto al mondo. Non potrei vivere senza sentir pronunciare “daje” almeno una volta al giorno.
La città di Verona, che mi accoglie con affetto quando cerco un rifugio tranquillo nei momenti di stress e dove sono sicura di trovare sempre una casa accogliente. Grazie Nicoletta B.
Le poesie di Heinrich Heine, Lord e Lady Grantham insieme a Lady Mary e Lady Violet per aver alleggerito alcune mie giornate pesantissime : )
Per concludere, su tutto, mio padre e “mon ouragan”, non siete materialmente vicini a me, ma in realtà ci siete sempre.
Ringrazio mio padre per essere quella che sono, e mio marito Anto, perché mi hai permesso di creare cose inimmaginabili. Possiedi il mio cuore, la mia testa e la mia anima.
Sarà un Natale particolare per Madame Aїoli, molto ricco dal punto di vista umano e spero di grande ispirazione per questo blog e per le persone che continuano a starmi accanto e a condividere con me questo spazio della mia vita.
Joyeux Noël!