Ieri mia nipote Billa ha pranzato con me, sua zia “daddina” (vattelapesca da dove l’ha tirato fuori…) e mentre le preparavo qualcosa di succulento, mi ha fatto questo bel disegno che ho deciso di utilizzare nella pagina “cosa dicono della mia cucina”, perchè Billa, disegnando quei cuoricini sulla mia testa ha perfettamente colto cosa sia per me cucinare (tralasciando il fatto che quasi mai mi metto ai fornelli con un bustino sexy come quello…) .

Mentre invito qui tutti i miei amici e conoscenti che hanno sperimentato i miei piatti a scrivere la loro opinione, che sia buona o cattiva, ma comunque utile, tento di capire cosa desideri Billa per pranzo. Io: “pulce di zia Franci cosa ti preparo di buonissimo?!?! Puoi chiedermi quello che vuoi…” Risposta di Billa: “vorrei tanto un ovetto sodo”… Mon Dieu de la France… quanti vorrebbero un bambino dai gusti così spartani e poco impegnativi??? Immagino che mia sorella non si applichi un granché ai fornelli…

un abbraccio a tutti. Daddina

19 Comments

  1. Fra io sperimentai anni e anni fa le palline di cioccolato, e già lì promettevi molto ma molto bene!!! in ogni caso anche il contenuto del piatto nel disegno di Billa mi pare molto buono! baci baci, Cri

  2. Ciao Francesca’,
    I’ll never forget the chestnut soup you made on a dinner date at your old apartment in Parioli many moons ago. It was delicious. Love the picture! Debbie

  3. Da che ti conosco devo dire che il tuo impegno e la tua fantasia culinaria sono cresciute esponenzialmente. La varietà dei piatti, la “mise en place” ma soprattutto la passione che ci metti. Non vedo l’ora di fare da tester… Nei prossimi giorni.
    PS: mitica la Pavlova
    … Il tuo cognatino.

    • Caro cognatino, sarò molto felice di cucinare per tutti voi facendo esattamente quello che papà faceva per noi. intanto il 24 finalmente assaggerai la mia favolosa minestra di arzilla e broccoli, l’essenza della romanità! e se trovo il tempo, ti rifaccio anche la pavlova versione invernale!
      sono commossa da come tu ti sia rapidamente adeguato alla cucina e alle usanze romane. mi fa quasi piangere di gioia!

  4. Francy avendo frequentato la tua cucina assiduamente in questi ultimi mesi devo dirti “BRAVA”! Le cene da te sono state e saranno sempre degli eventi splendidi. La cura della tua cucina, l’accanimento alla ricerca di ottime materie prime, il tuo network di fedeli fornitori. L’energia giusta che infondi nei piatti, la tua voglia e piacere di cucinare per gli amici……
    Insomma da te se magna bene e basta! Quanto mi mancherà adesso che parto.

    Tuo Gerard

    • Gerard, ma come parti?!?!? ci abbandoni a capodanno? io che ho già ordinato per te 7/8 cotechini?? comunque grazie per le belle parole. mi commuovi…

  5. Per me casa di Francesca è un porto sicuro dopo navigazioni piene di stenti. Inimitabile la zuppa con le castagne e non so bene cos’altro, saporitissima. Ottime le salsicce affogate nel sugo. E, roba provata ormai una vita fa, la caponata versione restyling: meravigliosa. Ma si tratta di un vago ricordo, purtroppo, bisognerebbe rimediare… Ma forse dirà che non è stagione. Vabbè, vorrà dire che aspetteremo!
    Con riconoscenza.
    Nicola

    PS Ma stasera che c’è?

    • A Nicò, la caponata se vuoi te la faccio anche domani. non so che melanzane troverò… bello pensare alla mia casa come un porto sicuro per tutti voi affamati.
      stasera gnocchi di castagne (fatti da me of course) e una crostata al lemon curd meravigliosa… ma per me soltanto. voi sarete al dopocena… se li vuoi anche tu affacciati in tempi brevi!!

  6. Cara sorella, ho passato un Natale splendido nella tua casa, ma sopratutto un mangiare indimenticabile. Il primo premio culinario del Natale va alla minestra di arzilla e broccoli, mi ha ricordato l’infanzia e devo dire che è più buona di quella che faceva nonna Elena. Anche la pavlova versione invernale “con castagne”! Ti ringrazio per i 2 Kg. messi!!!! Che mi prepari per la Befana?
    Un bacio enorme.
    Laura

  7. Eccomi ci sono anch’io!! Dovrò togliere dieci chili solo x aver assaggiato la Pavlova invernale che era fantasica! Ma tanti non sanno che da quando eri piccola preparavi i pudding inglesi cotti al vapore per ore, vietando l’entrata in cucina, ma alla fine ne valeva veramente la pena!
    Al prossimo dolce…
    Baci Licia

  8. Francesca, mi puoi dare la ricetta per un ciambellone semplice semplice da fare a Riccardo…ne avevo mangiato uno buonissimo a casa dei tuoi un pò di tempo fa…con la variante ricotta. Mi piacerebbe provare a fare la crostata con i limoni della mitica paoletta…ma, insomma, è meglio iniziare dalle cose più semplici, che ne dici? A proposito, ma il tuo progetto per il libro di ricette??? Un bacetto forte forte

    • Bea ma certo! la ricetta del ciambellone per Riccardino è sempre qui nel blog. E’ la ricetta del ciambellone di mia mamma. Bacio grande a te e Ric.

  9. Beh, devo farlo, non posso far finta di niente. Stasera ho provato una cacio e pepe veramente eccezionale. Formula doc, dice la Francesca, senza la cremina di uso comune. Sulle prime ero scettico lo ammetto e invece promessa onorata! Buona buona!

  10. Ciao Buongiorno, ci siamo conosciute ieri sera a cena da amici comuni. Mi hai parlato del tuo blog e stamane appena acceso il lap top ho attivato il motore di ricerca. complimenti! ma è riduttivo parlare di un blog di cucina! In queste pagine c’è letteratura, c’è cinefilia. il tutto mixato con amore e passione, con i sentimenti forti che prendono spunto e si arricchiscono dei ricordi più belli ed intensi fatti di infanzia, famiglia ed amici. Complimenti davvero, continuerò a seguirti volentieri e magari a chiederti consigli di cucina ma anche di buon cinema e letteratura. A presto…

    • Cara Maria Antonietta (che nome affascinante… ieri l’ho pensato) mi fa veramente piacere che tu abbia apprezzato il mio blog e sono felice se continuerai a seguirmi. sono contenta di quello che hai scritto perchè vuol dire che il messaggio che voglio trasmettere arriva correttamente a chi legge. la cucina nella mia vita è importantissima! l’avrai capito anche ieri dalle cose che dicevo. ammetto che forse a volte sembro una pazza…
      mi fa piacere averti incontrata.
      a bientot.
      Francesca

      • se ti fa piacere qualche sera potreste essere nostri ospiti. non sono bravissima ma quando invito a cena ci metto cuore soprattutto quando i piatti sono paiella tarantina e tubettini con le cozze che ricordano la mia taranto. teniamoci in contatto. abbiamo le mail. ciao

        • Ma certo! volentieri. E sono anche tanto curiosa di assaggiare i piatti che ti ricordano la tua taranto. un abbraccio

  11. proposta: perchè non fai delle piccole lezioni a tema per le tue amiche? sarebbe splendido! un abbraccio, franci

    • Franci che carina che sei! non ti nascondo che ci sto pensando da un po’… naturalmente sarai la prima a saperlo.
      un abbraccio

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