I biscotti delle fate

Leave a comment
I biscotti delle fate

Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. Fu così che nacquero le fate.(Peter Pan)

Forno caldo, profumo di vaniglia, biscotti glassati e fiori zuccherati…  I biscotti delle fate rappresentano la pausa magica e fantasiosa dei fine settimana di calma e relax dalle giornate dense e frenetiche.

E’ il momento di tornare indietro con la memoria, nei ricordi e in un mondo che non è visibile a tutti… E’ il mondo della fantasia, dell’incanto e delle favole che mi hanno regalato i miei genitori. “Mamma e papà prima mi hanno dato le radici, poi mi hanno messo le ali”. Quelle stesse ali che ho indossato per entrare nel “Sogno di una notte di mezza estate”, per trasformarmi in Trilli, per andare a caccia di lucciole, per apprezzare la storia di Peter Pan (uno dei libri più belli che abbia mai letto) e per andare ogni tanto, ancora oggi, a rifugiarmi nell’“isola che non c’è”.

Abbiamo bisogno di sogni, di pensieri rosa e cristallini, di un focolare confortante e di profumo di biscotti che invade le stanze durante le piovose domeniche autunnali.

Dovete fare pensieri dolci e meravigliosi”, spiegò loro Peter, “saranno loro a sollevarvi in aria”.

I miei pensieri dolci e meravigliosi si chiamano “biscotti delle fate”. Sono tondi, burrosi, glassati con colori delicati e fiori zuccherini.

Ingredienti: 250 gr di farina, 140 gr di burro leggermente salato, freddo, tagliato a dadini, 85 gr di zucchero semolato, 2 tuorli, 1 cucchiaio di estratto di vaniglia, mezzo cucchiaio di acqua di rose (facoltativa)

Per decorare: 15-20 fiori eduli (violette, viole del pensiero, petali di rosa), 50 gr di zucchero semolato, 1 albume sbattuto, 300 gr di glassa colorata

Procedimento: eliminare gambi e foglie dai fiori, separare i petali delle rose. Stendere un foglio di carta da forno sulla superficie di lavoro. Spargere lo zucchero su un piattino, mettere l’albume in una ciotola e sbattere leggermente. Mentre tenete i fiori con una pinzetta, con un pennellino passate il bianco d’uovo sul fiore su entrambi i lati e poi spolverizzateli di zucchero, eliminando quello in eccesso. Lasciate asciugare per 3 ore circa o tutta la notte, se vi è possibile. Se conservati i un barattolo chiuso ermeticamente, possono durare anche un mese, anche se, dopo alcune settimane, il colore potrebbe sbiadire un po’.

Versare la farina e il burro in una ciotola e lavorarli insieme fino ad ottenere un impasto umido e bricioloso. Aggiungere lo zucchero e mescolare sempre con le dita. Mescolare con una forchetta, in una ciotola, la vaniglia, l’acqua di rose e i tuorli e versare il tutto nell’impasto di farina e burro. Mescolare di nuovo. Lavorare l’impasto finché risulta compatto. Avvolgerlo nella pellicola formando una palla e mettere in frigo per 30 minuti.

Riscaldare il forno a 160/180 gradi e rivestire la teglia di carta forno. Tirare fuori l’impasto dal frigo, spolverare di farina la superficie di lavoro e stendere l’impasto fino ad uno spessore di circa 3 mm. Con uno stampo per biscotti ritagliare dei cerchietti di circa 8 cm e trasferirli sulla teglia. Cuocere per circa 10-12 minuti. Far raffreddare per 10 minuti o finché i biscotti risultano abbastanza stabili da trasferirli su una griglia per farli raffreddare ulteriormente.

Per la glassa: mescolare lo zucchero a velo con la quantità di acqua necessaria perché la glassa risulti solida. Dividerla in varie ciotola a seconda dei colori scelti e sciogliere il colorante alimentare in ogni ciotola. Trasferire le glasse nelle varie sac à poche con un beccuccio molto piccolo e iniziare a fare dei cerchietti verso la parte esterna dei biscotti e lasciar asciugare. Fare la stessa cosa per ogni tipo di colore. Lasciar asciugare per circa 10-15 minuti.

Aggiungere 2-3 cucchiai di acqua in ogni ciotola di glassa per renderla più morbida. Completare la glassatura su ogni biscotto, per ogni colore (volendo si può lucidare con la polvere lucidante) e infine aggiungere il fiore zuccherato. Se volete incartarli o chiuderli in una scatola per regalarli, aspettate almeno un’oretta che asciughino bene. Si conservano per una settimana.

“Credi alle fate?… Se ci credi, batti le mani!” (Peter Pan)

Questo post è dedicato alla mia amica Marina, scomparsa di recente e improvvisamente, lasciandomi attonita e svuotata. Un’amicizia “giovane” ma di stima e affetto immediati. Mi chiamava “fatina” e adorava i miei dolci. Questi biscotti mi fanno inevitabilmente pensare a lei, una donna carina, gentile, e buona. Resta il vuoto e la tristezza di non averla potuta vivere di più e l’inspiegabile mistero di disegni di vita apparentemente privi di senso.

Posted in: Blog, Il mondo di Aïoli

Share this :

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>