La cucina della suocera (delle altre…)

Argomento delicato e spinosissimo… che però, prima o poi, andava affrontato. È da un po’ di tempo che leggo e noto che le food blogger, le food writer e le appassionate di cucina, guarda caso, hanno suocere meravigliose! Adorabili mamme-di-lui, detentrici di ricette di famiglia che passano amorevolmente alla femmina sconosciuta che le ha soppiantate ai fornelli. Le due si amano e si consigliano sulla ricetta perfetta.

Dove sono finite allora le suocere streghe di una volta, che sperano che tu fallisca miseramente in cucina e lui rimpianga i piatti di mammà?!?! Forse si sono evolute e non esistono più, però esistono quelle che non vivono la cucina con passione ma si mettono ai fornelli per pura sopravvivenza.

La mia mamma-di-lui è così. Diciamo che non sono stata fortunata… per cui in cucina e nella vita abbiamo approcci diversi, per cui manca quel “fil rouge” che avrebbe aperto un prezioso canale di comunicazione.

Lei prepara sempre la famosa tiella di Gaeta, una sorta di torta rustica ripiena di scarola, di zucchine o di polipo, famosa a Gaeta perché, visto che si mantiene bene, i pescatori la mangiavano quando uscivano in mare e rimanevano fuori per giorni.

Francesca: signora come fa la tiella?

Rosa (la mamma-di-lui): fai la pasta per la pizza e la riempi.

Francesca: ah! ho capito, grazie (e intanto rimugino… ma le dosi… i tempi di cottura… boh)

Concluso l’argomento cucina.

Io guardo con sospetto la sua soi-disant matriciana (che è quanto di più lontano possa esserci da una matriciana…), lei pensa che a Roma il pesce fresco non esista, io non mangerò mai la sua “genovese” e lei non assaggerà mai la mia minestra di arzilla e broccoli.

Questa cosa ormai mi diverte tantissimo, perché lei pensa che io cucini cose “strane.

Nel frattempo le mamme-di-altri-lui e le mamme-delle-altre intervengono per colmare questo vuoto.

La mamma di Antonio, caro amico di Napoli, mi ha spedito due commoventi fogli scritti da lei a matita, dal titolo: la pastiera e il babà di mammà. La mamma di Paoletta mi invia ricette salernitane, la Puglia è totalmente assente, dalla Sicilia qualcosa mi arriva dagli amici ma, sinceramente, preferirei avere le ricette di qualche sicula mamma-di-lui.

Concludo lanciando un appello: se chi sta leggendo è un lui o una mamma-di-lui e ha voglia di collaborare e farmi felice, può inviare le sue preziose ricette a questo indirizzo email: ricettedellamammadilui@gmail.com