La piccola cucina pariolina profuma di cannella

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La piccola cucina pariolina profuma di cannella

Stamattina il diluvio mi ha piacevolmente sorpreso. Una tempesta in perfetto stile “Wuthering Heights”, per richiamare il celebre romanzo, uno dei miei preferiti. D’altronde, chi di noi romantiche letterate non ne ha almeno quattro copie in casa?!?!

E con questa pioggia battente che non accenna a fermarsi, abbiamo salutato definitivamente l’estate. E’ quell’attimo di magia in cui il cielo, con le sue gonfie nuvole, scandisce il passaggio verso l’autunno che tanto adoro. Finalmente candele accese, piatti caldi e fumanti e un confortante e morbido maglione per i primi brividi di freddo. La piccola cucina pariolina è sempre in attività. E’ il mio spazio stracolmo di pentole e pentolini, attrezzi di ogni tipo, erbe e spezie ad essiccare, ricette svolazzanti e appunti disordinati. Somiglia un po’ al laboratorio di maga magò. E’ il cuore pulsante della mia casa, il rifugio calmo e sereno dopo lunghe giornate di lavoro. La piccola cucina pariolina è intima e raccolta, è il mio spazio sul verde intenso dei Parioli dove, alla luce calda del tramonto, mi rilasso finalmente e, musica in sottofondo, inizio a cucinare sorseggiando un bicchiere di vino.

Il primo freddo e le prime piogge ispirano profumo di granola, quell’insieme di semi e frutta secca lavorata con miele, vaniglia e cannella. Il giusto preludio all’autunno. Confeziono barattoli di granola per gli amici che vengono a cena e a fine serata la spizzicano con piacere, per i miei nipoti Luca e Billa che la mangiano volentieri nel latte, per il mio dee jay che la spilucca in camerino e per la sottoscritta che la mangia come break del pomeriggio con yogurt bianco e miele oppure la mattina a colazione con la frutta fresca.

Quando preparo la granola, il profumo di cannella si sprigiona piacevolmente per tutta la casa e la piccola cucina pariolina si impregna di quella dolce essenza tipica delle pigre domeniche di pioggia.

La mia granola, con alcune variazioni, è quella di Sigrid del “Cavoletto”, foodblogger che stimo, seguo e leggo con piacere. Il bello della granola è che potete veramente modificarla come vi fa più piacere e aggiungere frutta secca o spezie secondo il vostro gusto personale.

Ingredienti:

nocciole, 120 gr

pistacchi, 120 gr

anacardi 120g

gherigli di noci 120g

mandorle intere non spellate 120g

semi di girasole 60g

semi di zucca spellati 60g

semi di lino, 40 gr

semi di sesame, 40 gr

albicocche secche tagliate a dadini, 100 gr

ananas disidradata, 70 gr

noce di cocco essiccata, 100 g

banane disidradate, 70 gr

uvetta 80g

albume 1

acqua due cucchiai

olio di noce di cocco 3 cucchiai

miele 2 cucchiai

estratto naturale di vaniglia 1 cucchiaino

cannella macinata 1 cucchiaino

sale mezzo cucchiaino

Procedimento:

1. Versare anacardi, pistacchi, noci ecc e i semi nel frullatore e frullare brevemente in modo da ottenere un trito non troppo fine.

2. In una ciotola capiente, sbattere l’albume con l’acqua fino a che sia leggermente spumoso. Aggiungere l’olio, la vaniglia, la cannella e il sale, e mescolare bene. Aggiungere il trito, e la varia frutta secca (albicocche, cocco, ecc) e mescolare bene in modo che tutti gli ingredienti secchi siano conditi.

3. Versare il tutto in una teglia foderata con carta da forno, e infornare a 150°C per circa 20 minuti. Passato questo tempo, mescolare la granola, poi infornare di nuovo per 5-10 minuti. Controllate sempre comunque il vostro tipo di forno e cercate di ottenere una granola bella dorata, non troppo tostata/bruciata ma nemmeno troppo pallida. Sfornare, lasciar raffreddare completamente e poi mettere in vasetti in modo che mantenga tutto il croccante.

Come dicevo sopra, questa è una ricetta estremamente versatile. Potete cambiare la frutta secca a vostro piacimento, usare olio d’oliva al posto dell’olio di cocco, sostituire il miele con sciroppo d’acero, malto d’orzo o vincotto, variare le spezie (cardamomo o noce moscata ci stanno benissimo) o usare dadini di fichi essiccati o datteri al posto dell’uvetta, insomma, adattate la granola al vostro umore o a ciò che avete in dispensa. Dopo la cottura, per una granola più golosa, potete anche aggiungere una manciata di gocce di cioccolato.

Posted in: Blog, Il mondo di Aïoli

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