La torta rustica dolce e salata dell’imperatore

La ricetta di questa torta rustica un po’ dolce e un po’ salata l’ho avuta anni fa da un caro amico siciliano, amante della buona cucina, riservato, schivo e spesso avvolto da un alone di mistero tanto da essere soprannominato affettuosamente (da me e dalle mie sorelle) “l’Imperatore”.

Anche le comunicazioni con lui erano sempre concise, dritte al punto e prive di fronzoli, tant’è che quando un giorno mi arrivò la foto e la descrizione di questa torta rustica l’ho considerato un evento al pari del quarto mistero di Fatima.

Evidentemente l’imperatore, in un impeto gaudente, manifestò il piacere di condividere con me la strepitosa torta rustica dalla frolla dolce e il ripieno salato e naturalmente ne fui entusiasta.

Il messaggio diceva: “si chiama torta o pizza rustica: pasta frolla, ricotta, Emmental, mortadella, prosciutto e fontina”. Aveva dimenticato i fondamentali: dosi, peso, quantità. E questo all’Imperatore non si poteva chiedere. Cavatela da sola. E così fu.

Dopo alcune infruttuose ricerche sull’origine, sul procedimento e sulle dosi, sono riuscita a mettere insieme un qualcosa di simile a quello che probabilmente aveva assaporato il nostro Imperatore.

Per la pasta frolla:

500 gr farina 00

100 gr zucchero

200 gr burro

3 uova intere

1 bustina di lievito per dolci

1 cucchiaino raso di sale

Lavorate la pasta frolla e fatela riposare 30/40 minuti.

Per il ripieno:

600 gr di ricotta di mucca (o forse meno), per il resto, inserite le quantità a occhio…

Sale e pepe

Emmental

Fontina o provolone piccante

Mortadella a dadini

Prosciutto cotto

3 uova (ma io non le ho mai utilizzate perché rendono il ripieno troppo fluido)

Dividere la pasta frolla in due parti, adagiare il primo pezzo sulla teglia imburrata e infarinata, aggiungere il composto di ricotta e ricoprire con l’altra metà della pasta spennellata con un tuorlo.

Cuocere per 40 minuti (o più, dipende dal forno) a 180° in forno statico.