ll vino di more

1 Comment

Sarei già dovuta rientrare nella capitale ma la campagna qui è talmente affascinante e rilassante che stiamo rinviando la partenza di giorno in giorno. In fondo posso scrivere di cucina anche da qui…

Complici anche alcune nuove conoscenze francesi, tra cui uno chef, con il quale, va da sé, dovrò scambiare delle idee e farmi dare suggerimenti per un progetto di cui per ora vi accenno soltanto il nome: “Bancovino”. Non dico altro… ve ne parlerò più in là!

Durante la nostra settimana nella campagna toscana (mega raffreddore a parte) ho vissuto come una selvaggia, dimenticandomi completamente dell’esistenza di scarpe, trucco e spazzola per capelli… Le mie sorelle quando mi vedranno penseranno che sono tornata dalla giungla… Con un solo vestito indosso ho gironzolato per campi e boschetti (meno male che non mi chiamo Lady Chatterley e che qui non c’è nemmeno l’ombra di un guardiacaccia…) e durante le nostre passeggiate, anche alle 5 del mattino, per vedere il sole sorgere sulle colline, ho raccolto erbette per le frittate, quel che resta della lavanda, il finocchietto selvatico, il cui profumo mi inebria… e frutti di bosco, more in particolare, per preparare il “vino di more”.

Ecco la ricetta presa dal libro: “Orcia Miseria – quando campare era un rimedio”. Interessantissimo libro in cui sono riportate ricette, riti, leggende e cultura del territorio della Val d’Orcia, che ho letto e divorato nei giorni di “naso colante”.

Riporto fedelmente: “…Raccolte ingenti quantità di more venivano schiacciate, macinate e passate al colino per ricavarne un succo concentrato con il quale cospargere copiosamente vecchie fette di pane casereccio. Il gusto ed il piacere di imbrattarsi le mani diveniva un gioco saporito, dove leccarsi le dita era il culmine finale del piacere”. E io l’ho fatto!

Posted in: Blog

Share this :

One Comment

  1. Reblogged this on Cantine Lupo.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>